Memory Foam: che cos’è e perché fa bene alla schiena

memory foam

Quante volte in televisione hai visto delle pubblicità sui materassi memory foam e ti sei chiesto “che cos’è il memory foam?”. Hai visto delle offerte presentate come più che convenienti di un prodotto di cui non conosci magari neanche il significato.

Per fare maggiormente chiarezza sull’argomento abbiamo realizzato questa guida per capire che materiale è il memory, quali sono le differenze con gli altri materiali, quanto costa il materasso memory foam e quanti tipi ne esistono.

Che significa materasso memory foam?

Iniziamo subito chiarendo un semplice concetto: che materiale è il memory foam? Si tratta di una schiume densa a base di poliuretano a cui vengono aggiunte delle sostanze per alterarne la densità. Niente di particolarmente complesso, ma si tratta di un’invenzione straordinaria che ha cambiato il modo di dormire di tantissime persone.

Le opinioni sul memory foam sono tutte positive perché si tratta di un materiale viscoelastico, cioè che riesce a deformarsi e a reagire ai pesi in maniera del tutto innovativa. Le caratteristiche del memory foam portano questo materiale a reagire non solo al peso del nostro corpo, ma anche al calore! In buona sostanza è un materiale che in ogni suo punto può deformarsi in maniera diversa.

Il materiale ha questo nome perché è come se avesse una memoria: riesce cioè a ricordare le deformazioni ricevute per alcuni secondi. Puoi provare direttamente questo piccolo esperimento su un qualsiasi strato memory foam: poggia la mano, fai un po’ di pressione e sollevala. Vedrai che è rimasta la sua impronta che resterà impressa per alcuni secondi. Lo strato tornerà poi lentamente allo stato iniziale.

Che differenza c’è tra memory foam e lattice? E tra memory foam e molle insacchettate?

Per comprendere meglio come riconoscere il memory foam confrontiamolo con gli altri materiali più utilizzati per la realizzazione di un materasso.

Iniziamo a mettere a confronto il memory foam con il lattice per individuare le differenze. Il lattice è un materiale completamente naturale, ricavato dagli alberi di gomma. Il prodotto, schiumato tramite getti d’aria ad alta pressione, risulta resistente, indeformabile e offre un buon livello di comfort.

Il materasso memory foam invece conserva la forma del corpo in quanto ne mantiene la memoria, da qui il nome “memory”. Se infatti appoggi la mano su un materasso memory, rimarrà la forma per qualche secondo. Questo prodotto consente quindi alla colonna vertebrale di rilassarsi senza costrizioni, adattandosi alla forma naturale di ogni corpo.

Una volta chiarita che differenza c’è tra lattice e memory foam, quale bisogna scegliere? Ovviamente dipende dalle tue necessità e abitudini. Se ti muovi spesso di notte è meglio optare per un materasso in lattice, capace di recuperare velocemente la deformazione causata dal peso del corpo. 

Se invece cerchi un materasso capace di plasmarsi alla tua schiena e in grado di offrire il massimo comfort, la scelta dovrebbe ricadere proprio sul materasso in memory foam.

E invece cosa scegliere tra memory foam e molle insacchettate? Anche in questo caso è impossibile stabilire a priori quale sia meglio, molto dipende dalle esigenze. I materassi a molle insacchettate sono più costosi ma si basano su una tecnologia completamente diversa e molto più complessa rispetto a quella utilizzata in passato. Ogni molla viene resa indipendente attraverso un “sacchetto” in cotone. In questo modo il materasso avrà tante differenti portate, a seconda della parte del corpo che va a sollecitarla.

Perché scegliere il memory foam? Vantaggi e svantaggi

Avrai già intuito il potenziale di questo materiale. In ogni suo punto riesce a rispondere in maniera diversa al tuo peso. Questo significa che la testa, il tronco e le tue gambe avranno un sostegno differente. L’obiettivo è far sì che la tua schiena di notte possa essere perfettamente dritta. Dormirai cioè in una posizione molto più naturale, che ti permetterà di riposare gambe, addome e collo beneficiando di un sano sonno ristoratore.

Che cosa succede quando si prova a dormire su uno strato con queste caratteristiche? Provando ad appoggiarci succede che il materasso si deforma ed inizierà a “ricordare” la deformazione necessaria per supportare il nostro peso. Si crea così una nicchia in cui, soprattutto per chi dorme a pancia in su, sarà possibile mantenere una posizione perfettamente rilassata, riducendo tutti i fastidi e i dolori muscolari. Chi dorme di lato, invece, avrà finalmente la possibilità di evitare quei caratteristici mal di schiena che, al risveglio, rendono la giornata più difficile.

Con questa “nicchia” felice che il materasso ci ha regalato, soprattutto in inverno avremo la certezza di dormire caldi e in una posizione confortevole. Ma come fare in estate? Essendo un materiale avvolgente, una piccola percentuale di acquirenti ha dichiarato di soffrire il caldo in estate. Proprio per questa ragione è importante scegliere il materasso memory con cura e facendo attenzione alla garanzia e alla qualità del prodotto e delle materie prime utilizzate.

Per ridurre l’accumulo del calore, noi consigliamo sempre ai nostri clienti prodotti con caratteristiche qualitative elevate, anche perché ormai il prezzo dei memory foam è diventato davvero alla portata di tutti. 

Va bene quindi risparmiare ma bisogna sempre fare attenzione al rapporto qualità-prezzo. Ai nostri clienti proponiamo solo materassi fabbricati in Italia e che combinano il memory foam e water foam. Quest’ultimo infatti, il poliuretano espanso, ha un elevato potere traspirante per cui eviterai di sudare e soffrire il caldo anche d’estate. Scegli inoltre tessuti naturali abbinati al memory foam, come l’Aloe Vera. In questo modo avrai un letto sempre fresco come se fosse nuovo.

memory foam cuscino

Quanti tipi di memory foam esistono?

Che differenza c’è tra memory e memory foam? Cosa cambia tra materassi memory, in schiuma di memory e memory foam? In sostanza cambia poco o nulla, poiché tutti indicano la stessa cosa.

Con il termine inglese “foam” si fa riferimento alla schiuma, quindi memory foam e schiuma di memory indicano la stessa cosa, semplicemente in lingue diverse.

Il memory è un materiale, mentre la schiuma di memory è composta da aria in questo materiale. Per quanto riguarda la fabbricazione dei materassi in memory, bisogna sapere comunque che il memory è sempre miscelato con aria.

Se quindi desideri acquistare un materasso in memory, meglio concentrarsi su altri aspetti come la composizione del materasso stesso, che comunque non sarà mai solo di memory ma prevede anche l’utilizzo di altri materiali, come il gel, il lattice o il poliuretano espanso.

In ogni caso è utile sapere che, a seconda della densità, esistono 3 categorie di materassi in memory:

  • materassi a bassa densità: hanno una densità inferiore a 40 kg/m3;
  • materassi a densità media: hanno una densità compresa tra 40 e 60 kg/m3;
  • materassi ad alta densità: hanno una densità superiore a 60 kg/m3.

Memory Foam, le opinioni degli esperti

Medici e ortopedici consigliano questo tipo di materiale a chiunque soffra di mal di schiena, dato che permette di alleviare la tensione accumulata durante la giornata e di mitigare problemi e patologie varie. Il memory foam è consigliato addirittura a chi soffre di lombalgia o anche di allergie

Infatti tra le specifiche tecniche di molti prodotti o accessori in memory foam si legge anallergico. Questo perché il materiale naturalmente evita l’accumulo di sudore e umidità grazie alle nuove tecniche che lo rendono altamente traspirante. In questo modo il prodotto diventa antiacaro, poiché crea un ambiente con un tasso di umidità e con un pH sgradito a questi piccoli insetti, tanto nocivi a chi soffre di allergie. 

Conclusioni

In conclusione come deve essere un buon materasso in memory foam? In primis deve essere in grado di sostenere adeguatamente il corpo e adattarsi alla sua forma durante il ciclo di sonno. Un materasso di qualità dovrebbe avere uno spessore di almeno 20 centimetri e lastre di memory di densità non inferiore a 40 kg/m3.

Inoltre un buon materasso in memory deve avere caratteristiche specifiche e quindi essere antiacaro, traspirante, antifungino e anallergico.

E quanto costa il materasso memory foam? Considerando che ha caratteristiche tecnologicamente molto avanzate, i costi non sono dei più economici ma comunque accessibili a tutti. Un materasso singolo costa tra i 70 e i 200 euro, mentre uno matrimoniale tra i 200 e i 300 euro. In ogni caso quando c’è di mezzo la salute personale non bisogna badare tanto al prezzo finale, quanto alle prestazioni fornite dal prodotto e ai benefici riscontrati.

Sul nostro shop troverai tanti prodotti di alta qualità a prezzo più che conveniente, con la possibilità di riceverli a casa senza spese di spedizione! Le offerte sono a tempo limitato, per cui affrettati e scegli subito il tuo nuovo materasso memory foam scontato.

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