Negli ultimi anni, il tema della qualità del sonno è diventato sempre più importante per il benessere complessivo della persona. Lo dimostra la crescente popolarità dello “sleep divorce” o “divorzio del sonno”. Contrariamente a quanto potrebbe suggerire la l’espressione, questa scelta non implica la fine di una relazione quanto piuttosto l’adozione di un’abitudine che prevede dormire in stanze separate dal proprio partner per migliorare sia il sonno di entrambi sia, potenzialmente, la relazione di coppia stessa.
Secondo una ricerca condotta da SleepFoundation.org, oltre un terzo delle persone intervistate ha dichiarato di dormire regolarmente in una stanza diversa da quella del partner. La pratica, recentemente resa popolare anche da celebri personaggi come Cameron Diaz e Carson Daly, ha portato un rinnovato interesse verso il rapporto tra sonno, relazioni e qualità della vita. Ma quali sono i motivi che spingono sempre più coppie a fare questa scelta? E quali sono i benefici e i rischi associati?
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I benefici dello “sleep divorce”
Adottare questa soluzione può sembrare controintuitivo, specialmente in una cultura come quella italiana, dove l’intimità della coppia è spesso vista come irrinunciabile. Tuttavia, dormire separatamente presenterebbe numerosi vantaggi che non riguarderebbero solo il sonno, ma anche l’armonia generale della relazione.
Sonno ininterrotto e migliore qualità del riposo
Vivere in coppia può rappresentare una sfida per il sonno: è frequente che uno dei due partner russi, abbia ritmi sonno-veglia diversi, o si muova molto durante la notte, causando interruzioni al riposo dell’altro. Lo sleep divorce elimina tutte queste interferenze. La stessa indagine di SleepFoundation.org evidenzia che il 53% di chi pratica il divorzio del sonno dichiara di dormire meglio rispetto a prima.
Maggiore quantità di sonno
Con meno interruzioni, il tempo effettivo di sonno tende ad aumentare: in media si guadagnano circa 37 minuti in più per notte. Questo può fare la differenza in termini di benessere fisico e mentale, riducendo irritabilità, stanchezza cronica e rischi per la salute.
Prevenzione di spiacevoli inconvenienti
Alcuni disturbi, come il comportamento alterato durante il sonno REM, possono portare a movimenti improvvisi, calci o abbracci poco desiderati. Dormire separatamente evita notti tormentate a causa di questi episodi, migliorando il benessere generale.
Effetti positivi sulla relazione
Un sonno più sereno conduce a una maggiore serenità generale, riducendo le tensioni all’interno della coppia. Un partner ben riposato è, inevitabilmente, un partner più tollerante, felice e aperto alla connessione emotiva.
Gli svantaggi dello “sleep divorce”
Nonostante i benefici, questa pratica non è priva di controversie o sfide. Cultura, logistica e preferenze personali possono rendere la scelta più difficile da attuare o accettare. Vediamo insieme quali
Impatto economico e logistico
Dormire separatamente può richiedere spazi più ampi, come una seconda camera da letto, che non tutti hanno a disposizione, specie nei contesti urbani dove gli affitti sono alti. Inoltre, bisogna considerare il costo di un altro letto e un ulteriore materasso.
Possibile riduzione dell’intimità
Per alcune persone, condividere il letto con il partner rappresenta un elemento importante della relazione. Dormire separatamente può compromettere la sensazione di vicinanza emotiva e peggiorare la qualità del rapporto, specialmente se questa scelta non è condivisa.
Impatto sulla vita sessuale
La separazione fisica durante la notte può influire negativamente sull’intimità di coppia. Tuttavia, alcuni esperti sottolineano che pianificare momenti dedicati alla sessualità e all’intimità può ridurre questo rischio. Il vero pericolo è legato alla distanza emotiva, che si potrebbe instaurare se non si presta sufficiente attenzione alla relazione durante il giorno.
Insicurezza emotiva
Alcune persone sperimentano un maggior senso di vulnerabilità e insicurezza quando dormono da sole. Questo può generare un sonno più leggero e poco rigenerante, annullando di fatto i benefici che si sperava di ottenere.
Lo “sleep divorce” come specchio delle sfide moderne
In Italia, rispetto ad altri Paesi, lo “sleep divorce” risulta meno comune a causa di ragioni culturali e pratiche. Come sottolineato dalla psichiatra Anna Caterina Omboni, nel contesto italiano la scelta di dormire separati è spesso percepita come sintomatica di un conflitto all’interno della coppia, più che una soluzione al benessere reciproco. Ma è davvero così? Non necessariamente.
Viviamo in una società in cui la ricerca dell’intimità e della connessione emotiva è spesso ostacolata da ritmi di vita frenetici, stress e pressioni sociali. Ritagliarsi degli spazi personali, anche durante la notte, può rappresentare una valida strategia per rinnovare il rapporto di coppia e affrontare le sfide moderne con maggiore serenità.
È sempre necessario dormire separati? Le alternative allo “sleep divorce”
Prima di optare per lo “sleep divorce” , si possono sperimentare strategie alternative per risolvere i problemi del sonno senza compromettere la condivisione del letto:
- Rimedi specifici
Se il partner russa, potrebbe essere utile uno screening per l’apnea ostruttiva del sonno (OSA), una condizione comune e sottovalutata. Altri rimedi includono tappi per le orecchie, maschere per gli occhi e l’uso di materassi che attutiscono i movimenti del partner. - Materassi su misura
Gli ecommerce specializzati in materassi offrono soluzioni che si adattano alle esigenze di coppia: si può scegliere un materasso progettato per avere due zone di comfort diverse, perfette per soddisfare i bisogni di ambedue i partner. - Ritmi condivisi
Cercare di sincronizzare le abitudini del sonno, ad esempio andando a letto alla stessa ora, può ridurre le divergenze che creano tensione notturna tra i partner.
Dormire separati: una scelta soggettiva
Lo sleep divorce non è una soluzione universale, ma può rappresentare un’opzione valida per migliorare il sonno e rafforzare la relazione di coppia, a patto che venga vissuto come una scelta condivisa e consapevole. Dormire insieme o in stanze separate non è ciò che definisce una relazione di successo: ciò che conta è la capacità di guardarsi negli occhi e di condividere un progetto comune, qualunque sia la configurazione delle vostre notti.
La soluzione più adatta per voi? Chiedetevi cosa vi rende più felici, non lasciate che siano il letto o le abitudini altrui a dettare le regole della vostra coppia. La vera intimità nasce dal desiderio di continuare a scoprire e proteggere l’altro, giorno dopo giorno… o notte dopo notte.
