Come deve essere il materasso: duro o morbido?

materasso duro o morbido

Meglio un materasso duro o morbido? Questa è l’amletica domanda che si pongono le persone che devono acquistare un nuovo materasso. Prima di entrare nel cuore del discorso è però opportuno fare una considerazione: generalmente si pensa che un materasso duro sia preferibile rispetto ad un morbido, in quanto sostiene meglio il peso del corpo. In realtà non è proprio così e, a seconda del peso e del modo di dormire delle persone, potrebbe essere migliore un materasso duro oppure morbido.

Analizziamo quindi le caratteristiche di questi due tipi di materassi per avere una panoramica più ampia e fare una scelta oculata e intelligente.

Materasso duro o morbido: quali sono i pro e i contro?

Mettiamo a confronto i materassi duri e morbidi per comprendere pregi e difetti.

Materasso duro: pro e contro

Generalmente il materasso duro si caratterizza per la capacità di sostenere il corpo senza farlo sprofondare. Quanto deve essere duro un materasso? Dipende dalle tue esigenza ma, se quando stai in posizione supina riesci a passare una mano sotto la schiena, allora la sua durezza è eccessiva e potrebbe provocare problemi.

PRO:

  • maggiore supporto a beneficio del corpo che evita problemi alla spina dorsale;
  • maggiore durata nel tempo;
  • minimizza la superficie a contatto col corpo, facendo circolare più aria e consentendo di muoversi più liberamente nel letto.

CONTRO:

  • se il materasso è troppo duro c’è il rischio che la pressione non venga distribuita uniformemente e che venga concentrata sulle spalle e sui fianchi;
  • un materasso troppo duro potrebbe risultare freddo in inverno.

Materasso morbido: pro e contro

PRO:

  • esercita una pressione minore sulle spalle e sui fianchi, quindi è indicato per chi è abituato a dormire sul fianco;
  • ideale per chi pesa poco, come i bambini.

CONTRO:

  • un materasso troppo morbido rischia di far affondare il corpo, impedendo alla schiena di restare dritta;
  • risulta più complicato girarsi e cambiare posizione mentre si dorme;
  • la superficie a contatto con la pelle è maggiore e rischia di trasmettere più caldo.

Come scegliere il grado di rigidità adeguato del proprio materasso?

I materassi si differenziano principalmente in base ai 5 gradi di durezza, identificati dai seguenti simboli: H1, H2, H3, H4 e H5.

H1 -> morbido (adatto per persone di peso fino a 40 kg)
H2 -> medio (indicato per persone con un peso tra 50 e 80 kg)
H3 -> medio rigido (idoneo per persone che pesano tra 70 e 110 kg)
H4 -> rigido (preferibile per persone con un peso oltre 100 kg)
H5 -> molto rigido (consigliato per persone con un peso superiore a 120 kg)

Tuttavia, è importante notare che queste classificazioni per range di peso non sono sempre rigorosamente seguite. Alcune persone potrebbero preferire un materasso più morbido o più duro rispetto a quello suggerito in base al loro peso. Per esempio, i materassi per gli anziani dovrebbero essere generalmente più morbidi di quanto suggerito dal loro peso corporeo, dato che potrebbero avvertire una maggiore pressione e disagio rispetto alle persone più giovani.

Molte persone optano per i materassi H3 o H4, basandosi sulle indicazioni del rapporto tra peso corporeo e grado di durezza suggerito. Un materasso troppo morbido potrebbe non fornire un adeguato sostegno al corpo, provocando potenziali dolori alla schiena, mentre un materasso troppo rigido potrebbe esercitare una pressione eccessiva sui vasi sanguigni, generando problemi di circolazione.

Per quanto riguarda la scelta di un materasso matrimoniale (largo 160 o 180 cm), è fondamentale che entrambi i partner concordino sul grado di rigidità. Differenze sostanziali di peso possono complicare la scelta giusta. Anche le preferenze personali possono differire notevolmente, in tal caso un compromesso potrebbe essere l’acquisto di due materassi singoli, selezionati in base al comfort individuale.

Un altro elemento da considerare è la posizione assunta durante il sonno.

Nel dormire di lato, mantenere un adeguato allineamento della colonna vertebrale è fondamentale. Il materasso deve quindi adattarsi perfettamente al nostro corpo, fornendo supporto nei punti leggeri e permettendo nelle parti più pesanti (fianchi o spalle) di affondare facilmente.

Nel dormire a pancia in giù o a pancia in su, il peso corporeo viene distribuito in modo uniforme. Si deve tuttavia prestare attenzione a evitare eccessive curvature nella zona lombare o un contatto troppo stretto del corpo con il materasso.

Per chi cambia posizione frequentemente durante il sonno, i migliori materassi saranno quelli che si adattano facilmente alle variazioni posturali.

Se sei afflitto da dolori alla schiena o soffri di disturbi alla colonna vertebrale, ti consigliamo di consultare un ortopedico prima di procedere all’acquisto del materasso. Il medico saprà indicarti il tipo di materasso e il grado di rigidità più appropriati in base al tuo stato di salute. Un materasso adeguato può aiutare a ridurre i sintomi e, soprattutto, a non esacerbare eventuali problemi alla colonna vertebrale.

Conclusioni

Una volta compreso che rigidità deve avere un materasso e analizzato i pregi e i difetti delle tue tipologie, eccoci alla domanda finale: qual è quello migliore? Il materasso migliore sicuramente è quello che garantisce una buona qualità del sonno senza esercitare troppa pressione su alcune parti del corpo.

In conclusione la durezza del materasso dipende da chi ci dorme. I materassi duri sono indicati per persone di costituzione robusta, mentre quelli morbidi per chi ha una corporatura più esile. Chi dorme sul fianco dovrebbe scegliere un materasso medio-morbido, mentre chi dorme sulla pancia farebbe bene a scegliere un materasso duro per non sprofondare. Ciò che conta è sentirsi a proprio agio e riuscire ad avere un sonno di qualità per svegliarsi riposati e in forma e senza dolori muscolari.

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